Concluse le prime tre tappe del convegno sulle aree protette della calabria e il turismo sostenibile .L’ultimo appuntamento è previsto per venerdì 5 luglio, a Camigliatello, per illustrare i risultati raggiunti dal Parco Nazionale della Sila.
Dal Pollino all’Aspromonte, passando per i boschi delle Serre, fino alle Aree ed ai Parchi Marini. È stato un vero e proprio evento itinerante quello che, tra martedì 25 e mercoledì 26 giugno, ha tenuto alta l’attenzione sulle aree protette calabresi, ma pure sulla strategia unitaria per la biodiversità realizzata dalla Regione Calabria. 

Partito da Scilla, con un incontro sul Parco Nazionale dell’Aspromonte, alla presenza del vicepresidente Domenico Creazzo, del direttore Sergio Tralongo e del governatore Mario Oliverio, e proseguito a Serra San Bruno per far luce sul Parco Regionale delle Serre guidato dal presidente Giuseppe Pellegrino e dal direttore Francesco Maria Pititto, la prima parte del tour si è conclusa a Castrovillari, col Parco Nazionale del Pollino e la partecipazione del presidente Domenico Pappaterra e del direttore Giuseppe Melfi.

Nel corso degli appuntamenti sono stati illustrati i progetti in cantiere, volti a implementare lo straordinario patrimonio del territorio in chiave turistica e di conservazione, e il brand “Calabria Parchi Turismo Sostenibile”. Attraverso diverse azioni di sistema e un considerevole impegno di risorse finanziarie, infatti, il Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Calabria ha realizzato una strategia condivisa per la biodiversità che, oltre ai territori, ha coinvolto le università calabresi (Università della Calabria e Università Mediterranea di Reggio Calabria), l’Arpacal, il mondo associazionistico e decine di esperti naturalisti.
Tra i progetti finanziati coi fondi POR 2014-2020, in particolare, figurano: il MONITORAGGIO, che ha lo scopo di analizzare, valutandone grado di compromissione e stato di conservazione, habitat e specie presenti sul territorio e soddisfare le direttive nazionali in favore dei siti di Rete Natura 2000; la SENTIERISTICA, che ripristina i tracciati esistenti, crea nuovi itinerari, valorizzando i musei tematici e le aree di pregio, e offre in completa sicurezza servizi capaci di attrarre flussi di visitatori e turisti durante il corso dell’anno; il MARKETING TURISTICO TERRITORIALE, finalizzato al potenziamento del patrimonio naturale attraverso interventi migliorativi degli standard di offerta come la messa in rete di prodotti, servizi e infrastrutture in grado di intercettare flussi turistici nazionali e internazionali; la CICLOVIA DEI PARCHI, destinata a realizzare un percorso cicloturistico che faccia fruire dei paesaggi della dorsale calabrese coi suoi geositi, alberi monumentali e borghi a valenza culturale. 
Progetti pensati, pertanto, per creare autentiche sinergie in grado di sponsorizzare la Calabria anche al di fuori dei confini nazionali. 

 

FONTE E ARTICOLO COMPLETO: CALABRIANEWS24