Cinema: Camigliatello Silano nelle sale cinematografiche con Freaks Out, un film di Gabriele Mainetti.

 

      

 

 

Oggi, 28 ottobre, Camigliatello Silano, ancora una volta sul grande schermo nel film  Freaks out. Ambientato nel 1943, in piena seconda guerra mondiale, la pellicola racconta le vicende di quattro fratelli, circensi, che cercano una via di fuga dalla città di Roma occupata dai nazisti.

Uno degli aspetti più interessanti è, come ormai noto, il fatto che alcune scene del film sono state girate a Camigliatello Silano nel 2018 a bordo del treno della sila. I boschi, il trenino, le montagne, scenari naturali impagabili che hanno ispirato il regista che ha dichiarato:

«Il tragitto della Sila è stato quello più interessante tra i tanti che abbiamo visto […] Da un punto di vista fortemente tecnico, se penso a un viaggio come quello del trenino in una pianura non sento la vita scorrere. Qui in Sila invece, la vegetazione, le nuvole, tutto ti si muove intorno più che suggestivo e fortemente cinematografico»

Si tratta di una pellicola nella quale analogico e digitale convivono perfettamente in un gioco di risorse, budget e idee che ha creato un caso unico nel cinema italiano, di cui Camigliatello è protagonista 

Mentre il kolossal Freaks out arriva nelle sale, Gabriele Mainetti non nasconde l’emozione: «Ci ho lavorato per quattro anni, dentro c’è tutto quel che ho studiato, la mia vita, i miei sogni. E’ fatto per il pubblico, l’ho girato con l’idea di mettere in scena qualcosa che avrei voluto vedere».

Ancora una volta un’occasione che deve far riflettere sul valore del nostro territorio, sulla sua insostituibilità, unicità. Riflettere sui punti di forza sui quali fare leva ed individuare quelli di debolezza da potenziare, con il fine unico di migliorare la promozione del nostro territorio all'esterno, in uno sforzo comune, creando rete, relazioni e cooperazione.

 

G.M.